Comune di Santa Maria di Sala
Città Metropolitana di Venezia

IL FIGLIO - BUFFET LETTERARIO

Prossimo appuntamento con

“BUFFET LETTERARIO”,

gruppo di lettura della Biblioteca Filippo Farsetti

mercoledì 8 marzo 2017

con il libro di Phillipp Meyer

“Il Figlio”

Copertina de Il Figlio

 

NOTIZIE BIOGRAFICHE E BIBLIOGRAFICHE DI PHILIPP MEYER

Philipp Meyer è uno scrittore americano nato il 5 gennaio 1974 a Baltimora, Maryland. E’ stato influenzato nel suo percorso letterario da Virginia Woolf, William Faulkner, James Joyce, Hemingway, Welty. A 16 anni lascia il liceo. Dopo aver lavorato come meccanico di biciclette e in ospedale nel Baltimora Shock Trauma Center, viene ammesso alla Cornell University dove si laurea in inglese. Dopo la laurea lavora in una banca di investimenti svizzera UBS, poi lavora in ospedale dove intraprende la carriera di paramedico.
 L’ambizione di diventare uno scrittore, sogno che accarezzò già all’età di 20 anni, viene incoraggiata nel 2005 quando riceve una borsa di studio presso il Michener Center, centro per scrittori a Austin, Texas. Qui dal 2005-2008 scrive il suo primo romanzo pubblicato nel 2009 American rust (Ruggine americana) nominato il miglior libro del 2009 da “The New York Times”, dal “Los Angeles Times” e dall’”Economist”. E’ stato selezionato da “The New Yorker” tra i 20 migliori scrittori sotto i 40 anni. 
“American rust” vince nel 2009 il “Los Angeles Times Book Prize.
Nel “figlio” Meyer continua la sua ricerca sul mito della creazione degli Stati Uniti e in particolare il rapporto degli Stati Uniti con la guerra e con la violenza. Studia in particolare la storia del Texas, per raccogliere materiale storicamente accurato per il contesto storico nel quale si sviluppa il romanzo. Impara a conciare le pelli di cervo, a cacciare con l’arco, impara ad usare le armi da fuoco e studia ed esegue alcuni rituali dei Comanche.
Il figlio, finalista per il “Premio Pulitzer per la narrativa” racconta la saga di una famiglia texana, i McCullough. Eli, rapito e cresciuto dai Comanche, suo figlio Peter sino alla pronipote Jeanne Anne erede di un impero petrolifero costruito con la violenza.

Opere principali

Racconti usciti nelle riviste “The New Yorker”, “Esquire”, “McSweeney’s”, “Salon”, “Iowa Review”.
2009 American rust (Ruggine americana)
2013 The son (Il figlio)


Fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Philipp_Meyer

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