Comune di Santa Maria di Sala
Città Metropolitana di Venezia

IL COMUNE SI STA ATTIVANDO PER IL RILASCIO DELLA "CARTA DELLA FAMIGLIA" Riduzioni tariffarie e sconti per famiglie con tre figli

Santa Maria di Sala, 2.3.2018: Riduzioni tariffarie e sconti per l’acquisto di beni e servizi: è questo quanto previsto dalla Carta della Famiglia, un supporto destinato alle famiglie costituite da cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti in Italia con tre figli minori e ISEE non superiore a 30 mila euro.

“La Carta è un’iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e a breve sarà rilasciata dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Santa Maria di Sala - spiega l’Assessora al Sociale Natascia Rocchi – Avrà validità biennale. Gli sconti e le riduzioni tariffarie saranno attivate e usufruibili a livello nazionale dal Ministero, ma anche a livello locale da Comuni, Provincie Regioni, che stipuleranno convenzioni con gli esercizi commerciali che vorranno aderire diventando “Amico della famiglia” con sconti pari o superiori al 5% o “Sostenitore della famiglia” con sconti pari o superiori al 20%. Possono riguardare beni alimentari e non, servizi di trasporto, socioeducativi, culturali, sportivi, ludici, turistici e altro”.

Per individuare i soggetti che aderiscono all’iniziativa è stato creato il bollino “Amico di famiglia” che identificherà i negozi dove sarà possibile trovare sconti o agevolazioni pari o superiori al 5% rispetto al prezzo di listino, mentre in quelli con il bollino “Sostenitore della famiglia” la riduzione sarà pari o superiore al 20%.

L’elenco completo dei soggetti che aderiscono all’iniziativa sarà disponibile su http://www.lavoro.gov.it/strumenti-e-servizi/Carta-della-Famiglia/Pagine/default.aspx

“Il Comune di Santa Maria di Sala si sta attivando per reperire negozi e servizi privati da convenzionare e per proporre sconti nei servizi pubblici comunali – conclude la Consigliera Delegata alle Politiche della Famiglia Angela Carrillo – Auspichiamo che anche i servizi pubblici di competenza della Città Metropolitana e della Regione Veneto si possano attivare in tal senso”.

L’Ufficio stampa

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