GIORNO DEL RICORDO: TESTIMONIANZA DI REGINA CIMMINO, ESULE ISTRIANA – 1° MARZO 2025
Pubblicata il 18/02/2025
Incontro con la storia Quella terra è la mia terra. Istria memoria di un esodo con Regina Cimmino
Sabato 1° marzo 2025, ore 10:30
Sala Consiglio (Municipio, piazza XXV Aprile 2 – Santa Maria di Sala)
Il Comune di Santa Maria di Sala commemora il Giorno del Ricordo attraverso la testimonianza e i ricordi che Regina Cimmino, esule Istriana dal 1947, ha tracciato nel suo breve romanzo autobiografico Quella terra è la mia terra. Istria memoria di un esodo: le memorie familiari si intrecciano con la tragedia dell'esilio e con la perdita della propria terra, l’Istria, con la quale, tuttavia, l’amore e il senso di appartenenza rimangono indissolubili. Depositarie di questo legame sono le figlie di Regina Cimmino, Alessandra, Antonella e Arianna, con le quali la scrittrice dialoga e si confronta: a loro affida la responsabilità di tramandare e conservare un passato intimo e familiare ma comune a tanti italiani nel dopoguerra, perché il passato non sia perduto.
Letture a cura di Voci di carta.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il Giorno del Ricordo è una commemorazione civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Ufficio Cultura:
041/487550 – cultura@comune-santamariadisala.it
Sabato 1° marzo 2025, ore 10:30
Sala Consiglio (Municipio, piazza XXV Aprile 2 – Santa Maria di Sala)
Il Comune di Santa Maria di Sala commemora il Giorno del Ricordo attraverso la testimonianza e i ricordi che Regina Cimmino, esule Istriana dal 1947, ha tracciato nel suo breve romanzo autobiografico Quella terra è la mia terra. Istria memoria di un esodo: le memorie familiari si intrecciano con la tragedia dell'esilio e con la perdita della propria terra, l’Istria, con la quale, tuttavia, l’amore e il senso di appartenenza rimangono indissolubili. Depositarie di questo legame sono le figlie di Regina Cimmino, Alessandra, Antonella e Arianna, con le quali la scrittrice dialoga e si confronta: a loro affida la responsabilità di tramandare e conservare un passato intimo e familiare ma comune a tanti italiani nel dopoguerra, perché il passato non sia perduto.
Letture a cura di Voci di carta.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il Giorno del Ricordo è una commemorazione civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Ufficio Cultura:
041/487550 – cultura@comune-santamariadisala.it
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