Comune di Santa Maria di Sala
Città Metropolitana di Venezia

Informativa TASI 2016

informativa IMU-TASI 2016.

La Tassa sui Servizi Indivisibili ( TASI) è stata istituita dalla Legge n. 147/2013 ( Legge di Stabilità 2014) ed è disciplinata oltre che dalla stessa Legge, anche dal Regolamento Comunale IUC, approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n.7 del 27/03/2014. È dovuta per la fruizione dei servizi indivisibili offerti dal Comune quali ad esempio, la manutenzione del verde pubblico,delle strade, dell’illuminazione pubblica, i servizi di polizia locale e di anagrafe.

Chi paga
La TASI è dovuta da chiunque possiede a qualsiasi titolo ( proprietà, usufrutto, diritto di abitazione, superficie,enfiteusi) unità immobiliari e anche da chi le detiene in locazione o in comodato. In particolare, in questo ultimo caso, quando non vi è coincidenza tra possessore e detentore dell’immobile, il primo è tenuto a versare il 90 per cento dell’imposta dovuta (ulteriormente suddiviso in caso di comproprietà), mentre il secondo è tenuto a versare il rimanente 10 per cento (ulteriormente suddiviso in caso di locazioni/comodati stipulati/concessi a più soggetti, es. a marito e moglie).

In caso di pluralità di possessori essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria; il medesimo obbligo è valido anche per i detentori.

Novità 2016

Con il comma 14 della L. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), è stata introdotta l’esenzione dal pagamento della Tassa per gli immobili destinati ad abitazione principale (tranne le categorie A/1-A/8-A/9) e alle relative pertinenze, nella misura massima di una u.i. appartenente alle categorie C/2-C/6-C/7. Tale esenzione è prevista anche per la quota spettante anche al detentore (inquilino/comodatario), per la sola quota a lui spettate (10%) se utilizza tale immobile come propria abitazione principale.

Con il comma 10 della L. 208/2015 è stato introdotto il comodato d’uso, il quale ha effetto anche sulla TASI per via che tale agevolazione dimezza la base imponibile, nel rispetto di tutti i requisiti di legge (vedi info sulla sez. IMU).

Con i commi 53-54 della L. 208/2015 è stata prevista una riduzione del 25% per gli immobili dati locazione a canone agevolato.

Si evidenzia inoltre che a partire dal 2016 l’immobile “ex casa coniugale”, assegnata dal giudice della separazione, viene assimilata a tutti gli effetti all’abitazione principale così come definita ai fini IMU dal comma 2, art. 13 del D.L. 201/2011. Fino al 31/12/2015 tale assimilazione non operava e quindi l’imposta era dovuta da ciascuno dei soggetti passivi in base alla propria quota di possesso.

Cosa si paga

Sono assoggettati alla TASI i seguenti immobili:

  1. le abitazioni principali ricadenti nelle categorie catastali A/1-A/8-A/9, come definite per l’Imposta Municipale Unica
  2. i fabbricati produttivi di categoria D
  3. i fabbricati diversi da quelli di cui ai punti 1 e 2 ( case a disposizione, negozi, garage, magazzini, studi etc.)
  4. i fabbricati rurali ad uso strumentale, come definiti per l’IMU

Come si paga

Il calcolo della TASI anno 2016 è effettuato applicando alla base imponibile determinata con gli stessi criteri utilizzati per la determinazione della base imponibile IMU ( di seguito descritta, rendita catastale rivalutata del 5%  cui viene moltiplicato il coefficiente previsto per la specifica categoria catastale), una delle aliquote approvate lo scorso anno e confermate con Deliberazione di Consiglio comunale n. 53 del 21/12/2015, di cui al prospetto sottostante:

Tipologia immobile Aliquota Detrazione
Abitazione Principale e relative pertinenze e immobili assimilati all’abitazione principale esclusivamente dei possessori * 0,25 % 30,00 € per immobile
Altri fabbricati 0,11%  
Fabbricati Rurali Uso Strumentale 0,10 %  
Aree Edificabili 0,00  

*Per la TASI, la fattispecie “abitazione principale” è stata richiamata esclusivamente per i possessori delle abitazioni, pertanto, i locatari/comodatari di abitazioni dovranno versare l’importo eventualmente dovuto per la nuova imposta utilizzando sempre l’aliquota prevista per la categoria  “Altri fabbricati”.

Quanto e quando si paga

Il versamento è effettuato in due rate, pari al 50 % del dovuto annuo, da corrispondere entro le medesime date di scadenza previste per l’IMU ( 16 giugno e 16 dicembre o un’unica soluzione entro il 16 giugno del medesimo anno d'imposta). Il pagamento deve essere effettuato solo con modello F24, utilizzando i seguenti codici tributo:

Tipologia immobile Cod. Tributo per il COMUNE
Abitazione principale e pertinenze 3958
Fabbricati Rurali ad Uso Strumentale 3959
Aree Edificabili 3960
Altri Fabbricati 3961
Fabbricati Categoria D 3961

Non si fa luogo al pagamento quando l’importo totale dell’imposta annua dovuta è inferiore ad € 6,00.

Dichiarazione

I soggetti passivi TASI ( anche i soggetti in affitto ) sono tenuti a presentare apposita Dichiarazione TASI entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha inizio il possesso o la detenzione dei fabbricati e delle aree assoggettabili al tributo, la quale ha effetto anche per gli anni successivi qualora le condizioni di assoggettamento al tributo siano rimaste invariate.

Ai fini della dichiarazione relativa alla TASI si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni concernenti la presentazione della dichiarazione dell’IMU. Il modello per la Dichiarazione TASI è messo a disposizione dal Comune ed è lo stesso modello valido anche per l’IMU ( si consiglia di utilizzare il campo note per ogni specificazione utile alla miglior comprensione della variazione eseguita da parte dell’Ufficio).

Al fine di agevolare i contribuenti di Santa Maria di Sala è disponibile il servizio “Calcolo IUC 2016” per il calcolo delle componenti IMU e TASI attivato presso la home page del sito del Comune di Santa Maria di Sala al seguente indirizzo: http://www.santamariadisala.gov.it/.

 

Esempi di calcolo

1 Esempio:immobile posseduto al 100% e adibito ad abitazione principale (cat. catastale A/1-A/8-A/9) dallo stesso possessore, per 12 mesi

Tipo immobile Rendita catastale Coeff.  di rivalutaz. Moltipli-catore Imponibile IMU Aliquota Imposta annua Detraz. Abitaz. Dovuto
Abitazione 420,00€ 5% 160 70.560,00 0,25% 176,40 30,00 € 146,40€
Garage 50,00€ 5% 160 8.400,00 0,25% 21,00   21,00€
              Totale 167,40€

Imposta annua dovuta = ((rendita catastale + rendita garage)+5%)x160x0,25%) - detraz. abitaz. princ.

2 Esempio: immobile posseduto al 100% e locato/concesso in comodato ad un unico soggetto detentore per 12 mesi

Tasi dovuta dal proprietario 90% dell’imposta dovuta:

Tipo immobile Rendita catastale Coeff.  di rivalutaz. Moltipli-catore Imponibile IMU

Quota

Aliquota

Imposta

annua

TASI dovuta 90%
Abitazione 420,00€ 5% 160 70.560,00 100% 0,11% 77,61€ 69,85€
Garage 50,00€ 5% 160 8.400,00 100% 0,11% 9,24€ 8,32€
                78,17€

Imposta annua dovuta = ((rendita catastale + rendita garage)+5%)x160x0,11%x90%

    Tasi dovuta dal locatario/comodatario 10% dell’imposta dovuta, se l'immobile non è destinato ad abitazione principale

Tipo immobile Rendita catastale Coeff.  di rivalutaz. Moltipli-catore Imponibile IMU

Quota

Aliquota

Imposta

annua

 TASI dovuta 10%
Abitazione 420,00€ 5% 160 70.560,00 100% 0,11% 77,61€  7,76 €
Garage 50,00€ 5% 160 8.400,00 100% 0,11% 9,24€  0,92€
                 8,68 €

Imposta annua dovuta = ((rendita catastale + rendita garage)+5%)x160x0,11%x10%

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