Comune di Santa Maria di Sala
Città Metropolitana di Venezia

L'Autocertificazione

Ogni cittadino ha diritto di documentare dati, fatti e stati personali alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici mediante l'autocertificazione, rispondendone anche penalmente in caso di falsa dichiarazione (artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000).

Tutte le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di servizi pubblici hanno l'obbligo di accettare l'autocertificazione prodotta dal cittadino: tali soggetti, infatti, non possono richiedere o accettare certificati, in base alla legge n. 183/2011 (cd. “decertificazione”).
 
Le autocertificazioni sono dichiarazioni sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione di un certificato, che possono riguardare tutte le ipotesi (stati, qualità personali e fatti) previste espressamente dall'art. 46 del DPR n. 445 del 2000:
  • data e luogo di nascita;
  • residenza;
  • cittadinanza;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • stato di celibe, coniugato, unito civilmente, vedovo o stato libero;
  • stato di famiglia;
  • esistenza in vita;
  • nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
  • iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
  • appartenenza a ordini professionali;
  • titolo di studio, esami sostenuti;
  • qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
  • situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;
  • assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
  • possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria;
  • stato di disoccupazione;
  • qualità di pensionato e categoria di pensione;
  • qualità di studente;
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
  • tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
  • di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
  • di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
  • qualità di vivenza a carico;
  • tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile;
  • di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato. 
L'autocertificazione deve essere compilata e firmata dall’interessato, e va consegnata al destinatario unitamente a copia di un documento di identità o riconoscimento in corso di validità.
 
MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE PER P.A.

Dal 11.10.2020 anche i privati devono accettare le autocertificazioni, a seguito della modifica agli artt. 2 e 71 del DPR 445/2000. Essi dovranno acquisire il consenso del cittadino che ha reso la dichiarazione, per effettuare le verifiche. I cittadini hanno quindi il diritto di dichiarare i propri dati a ogni soggetto privato (es: banche, assicurazioni, notai) mediante le autocertificazioni o le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà; il soggetto privato potrà chiedere, senza costi, la conferma o meno del dato all’ufficio competente (art. 71 DPR 445/2000).


MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE CON CONSENSO PER PRIVATI

Normativa
  • D.P.R. 28.12.2000, n. 445
  • Legge 12.11.2011, n. 183
  • D.P.R. 26.10.1972, n. 642
  • Decreto-legge 16.07.2020, n. 76, convertito con legge 11.09.2020, n. 120
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